Articolo da "Corriere della Sera.it"
Exergaming: videogiochi ed esercizio fisico La famiglia che si allena con la Wii Marito, moglie e figlie si preparano alla maratona di New York con la console Nintendo. «È comunque un modo per fare sport» |
Allenamento in famiglia con la Wii |
IN FAMIGLIA - All'interno della confezione della Wii, insieme al controller che percepisce movimento e accelerazione impressi dal giocatore e li trasferisce all'alter ego virtuale, c'è il gioco Wii Sports, che permette di intraprendere in modo attivo cinque discipline sportive: tennis, boxe, bowling, golf e baseball. «Io ho una particolare idiosincrasia per la tecnologia, ma imparare è stato abbastanza semplice» spiega il ristoratore. «Rispetto al joypad della PlayStation, che mio nipote mi aveva fatto provare una volta, la risposta del controller Wii è molto più immediata e precisa. Adesso tutta la famiglia ha una sessione quotidiana di allenamento: io gioco soprattutto a tennis anche perché la boxe fa sudare molto; mia figlia Valentina è la più entusiasta e spesso organizziamo delle sfide piuttosto accese, mentre Federica che non ama tanto la tecnologia, fa i suoi allenamenti senza particolare trasporto. Mia moglie è forse quella meno coinvolta, perché con un marito e tre figlie ha già la sua buona parte di allenamento quotidiano. Quella che ci ha veramente stupito è però mia figlia Beatrice, che ha cinque anni: da sola accende la console, sceglie i giochi, si esercita a tennis e golf. Sinceramente non immaginavo che a quell’età fosse in grado di fare tutto questo».
Tra sport e videogame |
ATTIVITA' SPORTIVA - Ora Nintendo Wii consolida un trend che trova l'approvazione anche dei medici: diverse ricerche compiute di recente in istituti come la Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, o la John Moore University di Liverpool, hanno messo in evidenza come l'exergaming permetta di bruciare più del doppio delle calorie normalmente consumate col videogioco sedentario e come potrebbe essere usato per contrastare l’obesità precoce. «Non c’è dubbio: meglio fare sport con un videogioco, nel soggiorno di casa propria, piuttosto che non farlo e restare sprofondati nel divano davanti alla tv», spiega il dottor Umberto Longoni, psicologo e sociologo, esperto di Runner’s World. «Di sicuro però è meglio praticare attività sportiva tradizionale e usufruire di un ulteriore allenamento con la console quando se ne ha voglia, per un divertimento ulteriore o quando non c’è tempo o possibilità di dedicarsi allo sport nel modo consueto. Potrebbe essere uno strumento che consente di sviluppare, in completa autonomia, molte delle qualità utili in determinati sport».
Marco Consoli
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